BMW ritorna sui suoi passi: la prossima generazione di M3 conserverà il sei cilindri in linea

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Alessandro Morini Gallarati
BMW M3

È un dietrofront clamoroso quello effettuato da BMW. Come appreso e riportato da BMWBlog.com e Bimmer Today, la prossima generazione della M3 manterrà il motore a benzina a sei cilindri in linea, contrariamente a quanto pianificato inizialmente dai vertici della Casa di Monaco.

In origine, ricordiamo, il colosso bavarese aveva manifestato l'assoluta intenzione di rendere esclusivamente elettrica la sigla che ci accompagna dal 1986, proseguendo imperterrita nella propria transizione energetica.

Così non sarà: Frank van Meel, responsabile della divisione M, ha infatti confermato che il propulsore in questione continuerà a essere parte integrante della gamma, sottolineando come gli ingegneri tedeschi siano al lavoro per ottimizzare il twin-turbo da 3.0 litri in vista delle future (e stringenti) normative Euro 7.

E non è tutto: van Meel ha infatti chiarito come l'azienda non abbia più intenzione di ritirare il suo sei cilindri dal mercato, ammettendo la volontà di mantenerlo a listino fino a quando le normative lo consentiranno e la domanda dei clienti rimarrà elevata.

La decisione di mantenere in vita il fantastico S58 non solo sorprende, ma rivela anche un significativo cambio di rotta che potrebbe coinvolgere altri modelli. Questa scelta, inevitabilmente, verrà accolta con grande entusiasmo dagli appassionati, i quali vedono nella presenza del sei cilindri un elemento di continuità e tradizione, un legame con la storicità e le performance che hanno sempre contraddistinto BMW.

Questo non significa che non avremo una M3 elettrica con la prossima generazione: la Casa di Monaco, considerati anche gli sforzi economici a cui è stata sottoposta dagli organi europei, affiancherà alla M3 termica un alter ego silenzioso, noto internamente come "ZA0", il quale utilizzerà la nuova piattaforma Neue Klasse, differente dall'architettura CLAR realizzata per le versioni a combustione. Non potrebbe essere altrimenti.

Non è chiaro, invece, se BMW preveda di realizzare una seconda generazione di M3 Touring e di offrire alla clientela la possibilità di avere ancora una volta il cambio manuale. Quel che è certo, tuttavia, è che i prossimi due-quattro anni saranno estremamente importanti per una delle auto più trainanti dell'intera gamma.

Entro la fine del 2026 e l'inizio del 2027 dovrebbe debuttare la prossima generazione di Serie 3 nelle varianti Sedan (G50) e Touring (G51), mentre tra il 2027 e il 2028 il pubblico potrà finalmente ammirare la futura M3 siglata G84. E ascoltare, con rinnovata fiducia, le note del suo sei cilindri in linea.