Racing Bulls, grandi manovre: in arrivo una pioggia di upgrade Made in Red Bull

By
Claudio Brembati
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La stagione in corso era iniziata in maniera abbastanza positiva per Racing Bulls, che aveva dimostrato di poter lottare per la zona punti fino al Gran Premio di Spagna. Proprio in quell'occasione, la scuderia faentina introdusse un primo corposo pacchetto di aggiornamenti con l'ambizione di puntare con maggiore costanza alle posizioni più alte della classifica.

Tuttavia, come accaduto a molti team, gli aggiornamenti non hanno funzionato come previsto, rendendo la VCARB 01 molto imprevedibile e spesso relegandola fuori dalla zona punti. Per far fronte a tale incidente di percorso, come recentemente riportato da formu1a.uno, Racing Bulls ha avviato un'intensa campagna di upgrade che si concluderà quasi a fine stagione, in occasione della gara di Las Vegas, trasformando l'attuale vettura in maniera radicale.

In occasione del Gran Premio d'Italia ha debuttato la prima evoluzione del fondo vettura, portata in pista dal solo Yuki Tsunoda. Visti i riscontri positivi, lo abbiamo poi visto impiegato da entrambi i piloti anche nel week-end del Gran Premio d'Azerbaijan.

Un ulteriore step evolutivo del fondo è però previsto per il Gran Premio di Austin, e dovrebbe permettere alla squadra faentina di riallacciare il filo conduttore dello sviluppo interrottosi a Barcellona. In seguito arriverà la novità più importante: l'adozione dell'intero gruppo costituito da cambio e sospensioni della RB20. In aggiunta, dovrebbe essere introdotta una nuova aerodinamica delle fiancate e un ulteriore nuovo fondo, studiati per lavorare in sinergia con il retrotreno di Red Bull.

Nonostante sia stata attentamente valutata, la forma delle prese d'aria laterali non dovrebbe seguire il concetto inaugurato dalla RB20 e adottato da quasi tutti i team, ma rimarrà fedele alla configurazione utilizzata sin dall'inizio della stagione.

Ad ogni modo, si tratterà di un cambiamento profondo, certamente impattante, che permetterà a Racing Bulls di accumulare esperienza nelle ultime gare su una monoposto la cui configurazione si avvicinerà sempre più a quella con cui correrà nel 2025. Tutto questo avviene, come noto, mentre si stanno definendo i concetti base per la vettura del 2026 e mentre il reparto aerodinamico, oggi stanziato a Bicester, è in procinto di trasferirsi a Milton Keynes.

Un periodo intenso e di grandi cambiamenti attende quindi Racing Bulls, costretta a effettuare un deciso salto di qualità, considerando che al momento si trova più vicina in classifica a una meno strutturata Haas che ad un'Aston Martin ormai destinata a diventare a tutti gli effetti un vero e proprio top team.