Ferrari 677, nessun ripensamento: avanti tutta sul pull-rod all'anteriore

By
Marco Renna
Ferrari SF-24

La stagione 2024 ha visto la Ferrari SF-24 quale protagonista di svariati momenti di alti e bassi, caratterizzati alternativamente da grandi apici, come il promettente inizio e le cinque vittorie, tre delle quali conquistate da Charles Leclerc e due da Carlos Sainz, nonché da momenti molto meno esaltanti culminati in una vera e propria fase critica causata da un aggiornamento, introdotto in occasione del Gran Premio di Spagna, che non ha prodotto i risultati sperati, producendo strascichi che sono costati molto in termini di punti.

Tuttavia, il team è riuscito gradualmente a recuperare terreno, dimostrando competitività nella parte finale del campionato e mantenendo viva la speranza di vincere il titolo Costruttori fino all'ultima gara, cosa che non accadeva da oltre una decade.

Parallelamente, il focus principale del team tecnico guidato da Löic Serra, ex uomo Mercedes e nuovo Direttore Tecnico subentrato a inizio Ottobre, è ormai tutto rivolto al progetto della Ferrari 677. Pur dividendo gli sforzi tra lo sviluppo della SF-24, protrattosi fino all'ultimo appuntamento in calendario, e quello della futura monoposto, la nuova vettura del Cavallino avrà ben poco da spartire (meno dell'1% secondo Frederic Vasseur, ndr) con la creatura appena pensionata e rappresentando, piuttosto, un vero e proprio cambio radicale rispetto alla SF-24 e che andrà ad integrare, come anche riportato dagli stimati colleghi di AutoRacer.it, tutte le conoscenze acquisite con le vetture di questa generazione.

In particolare, la struttura del telaio, ora in fase di piena produzione, prevede un abitacolo arretrato per ottimizzare la distribuzione dei pesi e migliorare la gestione aerodinamica complessiva, producendo ulteriori e consequenziali modifiche anche in materia di Power Unit, che dovrà essere ricollocata in virtù del nuovo telaio, e a cui si abbina un accorciamento del cambio per rispettare le nuove dimensioni del passo.

Tra le principali innovazioni, Ferrari adotterà (nonostante qualcuno in queste ultime ore sostenga il contrario) una sospensione anteriore pull-rod, soluzione già utilizzata con successo da Red Bull e McLaren, al fine di soddisfare le nuove esigenze aerodinamiche e comportando una riprogettazione significativa della parte anteriore della vettura.

Nonostante ciò, il team avrebbe scelto, però, di non adottare alcune delle soluzioni più radicali attualmente presenti sulle altre vetture, come il posizionamento del braccetto di sterzo posto dietro al triangolo inferiore utilizzato da McLaren sulla MCL38, per evitare di introdurre troppe variabili in un progetto completamente nuovo.

Un'altra area di sviluppo riguarda il sistema di raffreddamento dei freni, che vedranno l'implementazione della tecnologia "reverse bell". Questa soluzione, non a caso ispirata a Mercedes, prevede il passaggio di aria dall'esterno attraverso una campana forata per migliorare il raffreddamento dei dischi.

Tuttavia, nonostante i potenziali vantaggi, sono emerse delle difficoltà di adattamento ai materiali Brembo attualmente in uso in Ferrari già nel corso dei primi test preliminari, richiedendo ulteriori verifiche prima di una possibile applicazione definitiva al fine di scongiurare, dunque, problematiche del tutto indesiderate.

Un elemento chiave del progetto è la stretta collaborazione con Pirelli in ottica sviluppo degli pneumatici in vista del 2025, al fine di risultare in mescole che dovranno essere meno sensibili al surriscaldamento. Questa partnership dimostra l'impegno della Scuderia nel perfezionare ogni aspetto della monoposto, sfruttando i dati raccolti durante i test di questa stagione e puntando, in termini di visione complessiva, a massimizzare la sinergia tra telaio, aerodinamica e componenti meccaniche.

Il presidente John Elkann aveva indicato il 2026 come anno chiave per riportare la Ferrari al vertice del mondo, in coincidenza con l'introduzione del nuovo regolamento. Tuttavia, il team principal Fred Vasseur è determinato ad accelerare i tempi, puntando al titolo già nel 2025. Con una formazione piloti di altissimo livello composta da Hamilton e Leclerc, la Rossa mira a consolidarsi come protagonista assoluta del campionato, sia nella classifica Piloti che in quella Costruttori, con il chiaro obiettivo di interrompere un digiuno che perdura dal biennio 2007-2008.